Saturday, July 24, 2010

Le scelte sono sempre politiche. Usare i fondi di ricerca dei pensionandi per nuovi contratti.















L'Università Sapienza, in linea con il generale sentire del paese e con il bisgno di apertura alle giovani generazioni, ha appena promulgato le posizioni per il titolo di Professore Senior Sapienza e Ricercatore Senior Sapienza  Link corretto

In una parola, con questo titolo di nuova coniazione,  i professori obbligati per legge dello Stato ad andare in pensione attorno ai 65 anni possono mantenere e gestire i propri fondi di ricerca sino al 75 anno.

Detto così, tutto tranquillo. Cioè: un docente accumula ingenti somme di ricerca e poi, invece di essere obbligato a lasciare i fondi al Dipartimento e/o ai suoi continuatori ed ex assistenti come era sino a ieri, li può continuare a gestire lui stesso e ovviamente a frequentare e o dirigere i laboratori. Sembra giusto,  alla faccia del rinnovamento. Ecco come, localmente, si aggirano leggi generali. Stessa identica cosa è accaduto con i concorsi (cambiate le regole, ma non riaperti) e con molte altre questioni.

Credo invece che questi soldi accumulati e non spesi debbano automaticamente essere reimmessi in bilancio per l'apertura di contratti pluriennali ai giovani ricercatori. Sarebbe, questo sì, un modo di avere forze nuove e di togliere potere a chi non lo vuole cedere neanche quando sarebbe obbligato al pensionamento. Come vedete una scelta "politica" è molto diversa da un'altra.

Sapienza nei fatti dimostra quello che vuole essere spesso, un arroccamento di privilegi in particolare per i più anziani. Difficile resistere ai buldozer, quando le capacità di rinnovamento sono quelle appena discusse.

9 comments:

Anonymous said...
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Anonymous said...

Sei giovane, intelligente e brillante?
E allora scappa dall’Italia...corri più che puoi e non fermarti...corri!!!
Scappa perchè qui ti fanno morire, non importa quanto sei bravo, non importa la passione che metti in quello che fai, anzi, è una minaccia. Ma la vera minaccia per loro è che tu sei vivo e lo sarai sempre mentre loro continueranno ad essere vili fino ai 75 anni perchè non sono stati mai vivi!
Rosetta Angelini

Antonino Saggio said...

Mi domandavo .. Ma che Cosa meravigliosa.. Che e' internet, uno "spiega" una cosa del genere, perche' spiegare mica e' la stessa cosa di avere un'opinione, e poi che meravigliosi e numerosi feedback. ...

Sono grato a Rosetta Angelini di avere detto chiaramente una cosa. Credo pero che si possa anche cercare di combattere pero' e lei tra l'altro lo fa, eccome.

A me pare che dalla Puglia qualcosa si Muove:

Sto attivando e lo voglio fare ancora di più i miei studenti Pugliesi a capire, supportare e collaborare con "Bollenti spiriti" (il
Programma della regione Puglia per le iniziative e i progetti  dei giovani, per chi non lo sapesse). Credo infatti che sia una strada da seguire per mille ragioni e che gli architetti possono essere di molto aiuto in particolare proprio quelli abituati ad essere attivi e propositivi. 
Rimando tutti gli interessati a esaminare con attenzione il sito di Bollenti spiriti. Troveremo certo il modo di collaborare sempre di più. 
Glininteressati mi facciano sapere
http://bollentispiriti.regione.puglia.it/

Anonymous said...

Si, infatti il mio voleva essere più uno slogan provocatorio, dal momento che io nel mio piccolo penso di combattere quotidianamente nel quartiere in cui lavoro. E credo anche che di esperienze Pugliesi in realtà ce ne possano essere molte di più di quello che si immagina, ma bisogna volerlo veramente non basta presentare un progetto, un'idea perchè venga presa minimamente in considerazione, c'è bisogno di un grande lavoro dietro, di spingere alimentare giorno per giorno. Un "progetto di architettura" comincia a camminare in maniera un poco più autonoma solo quando viene realizzato, e poi e poi...
Hai ragazzi, posso soltanto dire di essere più intraprendenti, propositivi, credere di più nello loro passioni, perchè solo l'impegno e la passione nel proprio lavoro può far cambiare qualcosa, perchè, non ci scordiamo che fare architettura significa fare politica, a tutti gli effetti!
Rosetta Angelini

Salvatore D'Agostino said...

---> Antonino Saggio,
non posso non condividere la sua spiegazione e la chiosa finale.

A proposito della Puglia, l’esperienza LUA (http://www.laboratoriourbanoaperto.com/www/index.php) darà inizio a un nuovo filone della mia indagine sui blog (spero di pubblicare l’intervista in autunno).
Ovvero, come le chiacchiere degli URBAN BLOG si relazionano con il mondo reale.

---> Rosetta Angelici,
a mio figlio di 15 anni insegno a non aver fiducia negli adulti (compreso suo padre).
Un malato non può mai autocurarsi (salvo rare eccezioni).

Saluti,
Salvatore D’Agostino

Antonino Saggio said...

mi sono scervellato dieci secondi per capire in cosa poteva così duramente dissentire, D'Agostino. Poi mi sono accorto della doppia negazione della sua frase, che in italiano vuol dire che siamo d'accordo. Meno male. Grazie del commento.

Interessantissimo il silenzio di tomba o quasi quando questioni reali e molto molto specifiche sono solelvate. Qui non ci sono scandali di quotidiane ruberie del futuro e di costante emarginazione del bene per laidi interessi personali, no no qui si dice una cosa semplice e chiara e si fa un a proposta semplice e chiara. Eppure.. assordante silenzio, Questo silenzio a me la dice molto molto lunga.

Luciano Ardoino said...

Buongiorno, anche per me due negazioni; non posso non ... con quello che segue.
Mi avrebbe fatto molto piacere leggere tutto il testo di questa "simpatica trovata", ma il link del post non credo sia quello giusto.
In attesa le chiedo se può aiutarmi con il testo completo di questa "novità" per sapere se rientra anche nel mio settore: Il turismo.
Infatti mi piacerebbe scriverci qualcosina.
Un cordiale saluto

Antonino Saggio said...

Ho inserito Il link anche nel testo
zionepersonale/documenti/regolamenti/Regolamento_conferimento_prof.Senior.pdf
Su questo stesso argomento se ti interessa seguei la discussione su The front Page

http://www.thefrontpage.it/2010/08/07/la-sapienza-sinventa-il-professore-senior/

Antonino Saggio said...

http://www.uniroma1.it/organizzazione/amministrazione/ripartizionepersonale/documenti/regolamenti/Regolamento_conferimento_prof.Senior.pdf