Sunday, March 29, 2009

Classe Laboratorio IV 2009



Indirizzario con blog individuali, Corso e Blog Urban Voids

Friday, March 27, 2009

Del dinamismo in rapporto al concetto di Modernità


Ho letto con interesse questo viaggio nel tempo e nello spazio (si tratta di un post di A. Albanese studente Caad 2009) basato su un aspetto "importante" della questione (Modernità Crisi IT) e cioè quello del dinamismo. Il dinamismo è, a ben riflettere, "quasi" sempre componente fondamentale nella ricerca del rapporto tra crisi e modernità.
Ma la chiave per me non è assolutamente il dinamismo per sé! perché altrimenti uno confonderebbe un effetto (pur fondamentale e "spesso" auspicabile) con una causa. La nascita della prospettiva nel XV sec. è caso mai a-dinamica (!) eppure, caspita, se non è modernità quella! Come vede, lei che sa leggere, in questo punto passa una bella differenza tra il sottoscritto e importanti storici con cui ho avuto la grande fortuna di collaborare per anni. Se ne discuterà, se vuole, in classe se vorrà mai prendere l'argomento.

Tuesday, March 24, 2009

Contesto



Ho scoperto che devo assolutamente organizzare una lezione, sarà il prossimo lunedi, sulla parola "contesto" perchè i nostri studenti del laboratorio IV Urban Voids devono affrontare "ora" questo tema
..prima di addentrarci dobbiamo descrivere l'accezione con cui gli operatori del settore (che sono sì i progettisti, ma anche i professori e gli studenti e il variegato settore della pubblicistica) attribuiscono al termine. Ora contesto per noi ha almeno tre significati distinti.
Da una parte usiamo la parola attraverso il concetto di luogo. In questo caso l'attenzione è rivolta alla morfologia specifica del sito dove l'architettura sorgerà e al ruolo, alla configurazione e al significato architettonico e urbano degli edifici preesistenti nell'immediata area circostante.
Il secondo significato è penetrato nella cultura italiana soprattutto grazie al romanzo di Leonardo Sciascia. In questo caso "Il Contesto" descrive il quadro sociale, storico e culturale che influenza una condizione dell'operare in un'area specifica.
Naturalmente i due significati spesso si combinano tanto da spingere a pensare al contesto attraverso l'immagine di una tessitura. Questo terzo significato a cui, sono certo, pochi architetti penserebbero, è invece proprio quello "ufficiale" che la lingua italiana dà alla parola (Cfr. Zingarelli, 1990: "Contesto.. 1. lett. Tessitura, intreccio. 2. Il complesso delle idee e dei fatti contenuti in uno scritto o un discorso")

Ora l'idea di contesto come una tessitura, come fosse una rete mutevole che determina una griglia spazio-temporale che einsteinianamente risulta formata e deformata dall'architettura, mi sembra un possibile viatico per questo breve viaggio nell'architettura italiana.
Ma al concetto "fisico" di contesto come rete e tessitura per procedere veramente va aggiunta una componente più magmatica, più fluida, più ibrida che ha a che vedere con le strutture più profonde della psiche.
Questa quarta declinazione "chimica" è associata per me al concetto di Imprinting: e cioè alla teoria che vede nelle fasi formative della vita la creazione di dei pattern, di delle strutture ricorrenti che poi continuano in tutta l'evoluzione successiva. Il concetto non è solo delle scienze naturali, biologiche, psicologiche, comportamentali ma è stato applicato anche in altri settori. E' una condizione primigenia, una infanzia mitica continuamente riproposta nella vita adulta anche se nelle forme imprevedibili dell'arte. ....

Tutto lo sforzo di UrbanVoids, è esattamente far capire come Contesto è inevitabilmente contesto fisico e contesto sociale e che proprio nell'intreccio delle due componentiast la direzione dell'agire progettuale.

Per approfondire ancora vai a Paesaggio
Oppure alla lezione e all'audio della lezione tenuta il 30 marzo 2009

Wednesday, March 11, 2009

Thursday, March 05, 2009

Come far bruciare l'acqua e molti perché

Questi video dimostrano la semplicità con cui è possibile produrre un combustibile naturale. 
"Combustibile"vuol dire che brucia. E cioè, visto che noi abbiamo le macchine, un combustibile può alimentare praticamente qualunque tipo di macchina....dal fornello di casa ad una automobile ...

Come si fa? Ma nella maniera più semplice  e con il materiale più economico: l'acqua! Come si fa a far bruciare l'acqua?. Semplice gli si manda un un fulmine (diciamo elettricità!). Se faccio questo (anche delle piccole scariche elettriche a 12v) si libera un gas (ah sì,  si chiama idrogeno!) che brucia!. B R U C I A. Se lo convoglio in una tanica con una valvola ci mando avnti  l'automobile il fornello le fabbriche!

I video di sotto - noti da anni ma che a me sono arrivati con una email circolare di Opera Bosco, la ricerca di arte nella natura di Calcata - mostrano il tutto.

Alcune osservazioni
A. Quando gli Steves Jobs e Wozniak e tutti gli altri poveri inventori si arrabbattavano con i chip comprati a Radio shack per "dimostrare" che vivavvidio era possibile avere ciascuno il proprio personal erano anch'essi così come questi sperimentatori nei video: no glamour, vestiti senza arte ne parte!  Noi oggi dovremmo santificare quei pionieri che incredibilmente  hanno detto alle orride corporations del potere informatico: possiamo creare il personal e non pagarvi 1000 dollari l'ora per adoperare il computer (come era ancora negli anni Settanta!)
B. Seconda osservazione. Questo è un mondo pericoloso. Il petrolio rappresenta una enorme ombra che avvolge e macchia la terra! Tutta la terra? Forse ci sono delle piccole parti di questo globo che potranno erodere questa ombra terribile e nera. Ma non sarà facile, non sarà indolore.
C. L'unica cosa che non dobbiamo lasciarci dire ancora è "non è possibile!!". Usate quello che volete a cominciare da questi video. E' abissale l'ignoranza in materia (anche di chi scrive, intendiamoci).
D. L'Italia in questo contesto, dico in questo contesto!, firma un accordo per avere dalla Francia tecnologia nucleare di terza generazione (cioè veccha) follemente costosa.  Un paese alla frutta, il nostro, ha discusso per settimane di un triste ma limitatissimo caso e su questo questione quasi nulla. o sbaglio. Perchè? 

Se avete delle ipotesti c'è l'area commenti in basso

Wednesday, March 04, 2009

Ascolta le lezioni di Saggio nel 2009 a La Sapienza.




Il corso presenta delle lezioni quadro su una serie di argomenti che riguardano la progettazione architettonica e urbana contemporanea. Le lezioni sono propedeutiche alle varie fasi di esplorazioni e sviluppo progettuale degli studenti. Sono pensate e condotte per fornire un supporto conoscitivo e insieme operativo. Una pratica ben nota negli studi architettonici internazionali ...

1. Lez 4 marzo parte A parte B
Si rivela cosa sono gli Urban voids e come indirizzare un processo di progettazione dal basso.

2. Lez 11 marzo Parte A parte B parte C
Si discute del concetto di Mixitè e di alcune caratteristiche dei progetti architettonici nella città contemporanea.

3. Lez 30 marzo Parte A parte B parte C
Si discute del concetto di contesto nelle sue diverse accezioni. Sociale e fisico, ma anche molto di più.

5. Lez. 27 aprile. Roma a_ venire (movies 400mega each) Parte A Parte B Parte C
Si discute, a partire da una serie di progetti pubblicati nel volume Roma a_venire, del rapporto tra idea, concetto, proposta culturale e sociale, sviluppo progettuale e formale di un progetto d'architettura. In particolare se a Roma.

6. Lez. 11 maggio. Il bang. Parte A, Parte B, Parte C
Si discute della rilevanza dell'idea spaziale principale nell'articolazione dell'edificio.

7. Lez. Extra 30 maggio L'imprinting di Roma. Vai sito Come se

8. Lez. 1 Giugno. La conquista del centro. Parte A, Parte B.
Si discute dei principali concetti di organizzazione distributiva dell'edificio.

9. Lez. 8 Giugno. La ricerca espressiva. Parte A. Parte B
Si discute nella prima parte di una serie di requisiti per la presentazione del 15 giugno e nella seconda parte della ricerca espressiva (una ampia parte inziale non registrata vai qui per la versione del 2007 della medesima lezione).

10. Lez. 17 Giugno. Google earth maratonda. Parte A. descrizione esame Parte B
Si fa un tutorial su come reiserie i propri modelli tridimensionali in google earth, concludendo un ciclo inziato in il primo giorno.


Le lezioni descrivono un complesso contesto che lega insieme lo sviluppo dell'architettura contemporanea ai fondamentali ambienti operativi legati all'information Technolgy. La struttura ramificata e in alcuni passi complessa dei temi è offerta a studenti del V anno. Uno degli scopi è stimolare la definizione di articolate ricerche individuali nel rapporto IT e architettura.

0. Lez 4 marzo parte A parte B
Introduzione al corso e nella parte B prolusione "Crisi modernità e IT", in cui si illustrano i rapporti reciproci tra i tre elementi e soprattutto sul come uno strumento sia crisi e soluzione allo stesso tempo. >>

2. Lez 11 marzo Parte A Parte B
Si discute del ruolo dell'informazione nel contesto della "Terza Ondata", quindi come valore strutturante molti beni e prodotti della società attuale. Nella seconda parte ci si concentra sulla modifica della architettura in rapporto alla società dell'informazione. >>

3. Lez 16 Marzo. Parte B
Introdotti gli studenti nella prima parte alle tecniche di base per la creazione di un sito, nella seconda parte si affronta l'inizio della "lunga crisi dell'Ottocento" >>

4. Lez 18 marzo Parte A e parte B
Nella prima si scorrono in maniera random i commenti scoprendo tra l'altra la relazione tra il pennsylvania rifle e il personal computer o tra l'aborigeno e la information technology. Nella seconda parte si discute della rivoluzione figurativa della modernità e del rapporto tra astrazione, modernismo e nuova architettura >>

5. Lez 23 marzo. Parte A
Si discute a fondo dell'edificio del Bauhaus sotto il concetto di "Architettura Industriale" e di catalizzatore. La lezione contiene molti approfondimenti filmato e molto altro >>

6. Lez 25 marzo. Parte A, Parte B
Nella prima parte si fa il punto delle richieste formali del corso navigando sui blog individuali. La seconda parte affronta la nascita del personal computer affrontando il tema in chiave storica >>

7. Lez 30 marzo. Parte A, Parte B
Nella prima parte si naviga il sito e si fanno alcune digressioni (cosa sono i Rss, come funziona un podcast in Itunes store eccwtera). Nella seconda parte la nascita del computer grafico, ma anche la differenza deduttivo induttivo o Steve and Billy eccetera>>

8. Lez 1 aprile. Parte A, Parte B
Nella prima parte si discute del modulo di scripting che terrà l'arch A.Di Raimo, delle prossime commesse, della recensione, gli autoritratti e si fa una veloce esplorazione dei siti. Nella seconda parte si discute della storia e della filosofia della collana La rivoluzione Informatica architettura e si presentano brevemente i 35 volumi usciti sino ad oggi, illustrandone il contenuto e inquandrondoli in delle sotto categorie >>

9. Lez 15 aprile. Parte A, Parte B
Si completa il ciclo sul mondo raster con una lezione sull'architettura e i pixel.

10. Lez 20 aprile. Parte A, Parte B, Parte
Nella primna parte si deiscute del mondo dello strumento. Nella seconda si introducono le caratteristiche fondamentali di un ambiente vettoriale.

11. Lez 29 aprile. Parte A, Parte B.
Nella prima parte si tratta della descrizione dell'incontro per gruppi a discutere della crisi. Nella seconda parte del concetto di layer e delle sue applicazioni nella ricerca contemporanea.

11a. Lez. Presentazione Autoritratti e Concept (movies 500mega) Parte A, Parte B.

12. Lez 6 Maggio Parte A, Parte B.
Lezione dedicata a Peter Vector !

14. 15 Lez 11 Maggio Parte A Parte B Parte C
Si tratta della creazone del "mondo" tridimensionale e delle sue relazioni con il tempo

16.Lez Parte A Parte B
Si parla del creazione del mondo tridimensionale attraverso il lavoro di Frank Owen Gehry

17. Lez Parte A Parte B
Si discute del concetto di modello a partire dal foglio elettronico, per affrontare il database ed arrivare al Gis

18. Lez 1 Giugno Parte A, Parte B
Si discute dell'approccio metodologico alla progettazione attraverso vari idee di modello, per terminare con il modello Diagrammatico

19. Lez 3 giugno Parte A Parte B
Si discute dei modelli gerarchici

20. Lez 8 giugno. Parte A Parte B
Si discute del nuovo catalizzatore

21. Lez 10 Giugno. Parte A
Si riprendono alcuni temi, di discute delle richieste per esame orale, si fa l'ultima parte sullo script